La 1°
giornata di battaglia inizia alle
ore 11.30 del mattino le colonne imperiali guidate dal Daun, in marcia per
congiungersi con le truppe anglo-olandesi guidate da Marlborough, ricevono
notizia che un forte esercito franco-bavarese blocca la strada. In particolare,
l'avanguardia francese guidata dal Principe D'Orleans si è saldamente attestata
presso il villaggio di Neukirke.
Immediatamente il Conte Daun invia la divisione austro-sassone del Barone
Rehbinder ad occupare il vicino villaggio di Nuesdorf. Sono le 14.00 quando i
comandanti in capo fanno affluire e dispiegano le loro truppe con l'intento di
occupare entrambi i villaggi per impedire, i francesi, il ricongiungimento degli
alleati, mentre gli imperiali con lo scopo di liberare la strada e continuare ad
avanzare verso Marlborough.
Il valoroso
ed esperto Vendome schiera il grosso dei franco-bavaresi con l'incarico di
investire il villaggio di Nuesdorf, appoggiato al centro dalla colonna di
cavalleria di La Feuillade e con la divisione francese del D'Arene a fare perno
sul villaggio di Neukirke. Dall'altra parte Daun schiera la divisione
austro-prussiana del von Schulemburg sulla sua sinistra come cerniera tra il
villaggio di Nuesdorf e la propria divisione, con la cavalleria del Principe di
Assia Darmstadt sull' estrema destra ma in posizione arretrata.
Già verso
le 15.00 il villaggio di Nuesdorf è violentemente investito dai franco-bavaresi
del Vendome, supportati dai reggimenti di dragoni inviati dal La Feuillade. Al
centro i corazzieri bavaresi aprono un varco tra le linee imperiali, supportati
dalla divisione di D'Arene che sembra poter sfruttare la nuova opportunità
tattica.
A questo
punto il Daun, comprendendo che l'iniziativa sta passando nelle mani dei
francesi, ordina un glorioso attacco dal villaggio di Neusdorf, eseguito dalla
divisione Rehbinder per alleggerire la pressione sul villaggio. Gli imperiali si
lanciano con coraggio contro le linee franco-bavaresi, arrestandone per il
momento l'attacco ma subendo perdite terribili. In particolare i reggimenti
sassoni riescono ad incunearsi tra le linee franco-bavaresi ma pagando cara la
loro temerarietà.
Il Vendome
rafforza, infatti, la linea con l'afflusso dei battaglioni della Guardia e delle
batterie francesi che sapientemente disposte fanno strage degli imperiali
riducendo la divisione del Rehbinder a meno della metà della sua forza
originaria.
Nel
frattempo i prussiani del von Schulemburg sono entrati in Nuesdorf e, affiancati
da 4 reggimenti austriaci, hanno stabilizzato la linea dove la spinta
franco-bavarese si è affievolita a causa delle perdite subite in oltre due ore
di mischia furibonda.
Al centro
la divisione di Daun ha duramente impegnato la linea franco-bavarese, colpendo
duramente la divisione del D'Arene che tuttavia ha retto, sostenuta dai
corazzieri bavaresi (pur duramente provati da ripetute mischie) e coperta sul
fianco dal Principe D'Orleans che inizia una manovra che vorrebbe portare
all'avvolgimento della linea imperiale, spostando fuori dal villaggio di
Neukirke le proprie truppe.
Siamo ormai prossimi al crepuscolo e tanto il Vendome quanto il Daun si rendono
conto che sarà impossibile occupare entrambi i villaggi entro sera, senza
contare che entrambi i contendenti hanno subito forti perdite e sono stanchi. Lo
scontro va quindi affievolendosi e viene dato l'ordine di ritirata generale per
riordinare le truppe e permettere loro di riposare. L'indomani mattina deciderà
le sorti della campagna...
Il giorno
seguente
nella fredda pianura tedesca sorge un'alba brumosa sopra gli opposti eserciti.
Nella notte il sonno agitato dei reggimenti che il giorno prima si erano
duramente scontrati per il controllo dei paesi di Neukirke e Nuesdorf, e quindi
della strada maestra, è stato continuamente interrotto dall'afflusso delle
colonne di rinforzo che il Vendome e il Daun hanno chiamato a raccolta in vista
dello scontro campale previsto per la giornata.
I primi
raggi di sole vedono l'intatta divisione del D'Orleans saldamente attestata nel
villaggio di Neukirke, dal lato opposto ciò che rimane della divisione del
Rahbinder e la divisione dello Schulemburg hanno occupato e si sono trincerate
nel villaggio di Nuesdorf.
Lo
schieramento francese vede la divisione del Vendome (rinforzata dai dragoni)
sulla destra schierata di fronte a Nuesdorf, a seguire verso sinistra hanno
preso posizione le divisioni D'Arene, De Chamarande e Vibraye. In riserva,
dietro il centro, la divisione di cavalleria pesante del La Feuillade.
Sul lato
imperiale la divisione di Daun è schierata di fronte Neukirke, rinforzata dalla
divisione Beust. Al centro la divisione prussiana del Von Trampe a fare da
cerniera tra il villaggio di Nuesdorf e il grosso delle forze imperiali, con la
cavalleria del Principe di Assia Darmstadt in riserva dietro il centro.
All'ordine
di avanzata gli schieramenti procedono l'uno contro l'altro con estremo ordine e
subito si nota che oggi, facendo tesoro di quanto accaduto il giorno prima, Daun
ha schierato la propria artiglieria in modo che questa possa essere utilizzata
da subito su tutta la linea. Le artiglierie pesanti iniziano presto un fuoco
micidiale contro entrambi i villaggi: quello in mano francese dopo circa un'ora
di scontro è già in fiamme (provocando qualche problema ai reggimenti del
D'Orleans), fiamme che di lì a poco divamperanno anche a Nuesdorf.
L'ala
destra francese si arresta a tiro di Nuesdorf ed inizia una lenta opera di
logoramento dell'avversario evitando però lo scontro ravvicinato, mentre Vendome
invia i propri reggimenti di dragoni, una volta appiedati, ad occupare il
querceto all'estrema destra per minacciare il fianco imperiale. Ma i reggimenti
imperiali sembrano ben saldi nel villaggio, anche se all'inizio qualche manovra
di troppo ha rischiato di generare grande confusione, e la cavalleria del
Principe di Assia Darmstadt corre a coprire il fianco esposto (con i dragoni
imperiali che iniziano ad occupare parte del querceto).
Al centro
lo scontro è molto più vivace. I prussiani del Von Trampe sono sottoposti ad una
forte pressione franco-bavarese che culmina con una violenta carica dei
reggimenti di corazzieri bavaresi che, seppur a caro prezzo, aprono anche
quest'oggi un varco nella linea imperiale.
Sul lato
opposto Daun impegna parte del centro francese e, soprattutto, sottopone ad un
fuoco micidiale la divisione del D'Orleans la quale, pur rispondendo colpo su
colpo, subisce parecchie perdite.
Si è oramai
verso mezzogiorno senza che nessuna delle due parti sia riuscita ad assestare
colpi decisivi all'avversario, con entrambi gli eserciti schierati pressochè
parallelamente alla strada. Le perdite sono ingenti; il tiro dell'artiglieria
apre ampi vuoti tra le linee; il fumo della moschetteria e dei villaggi in
fiamme da ore oscurano la vista per ampia parte del fronte; i reggimenti,
stanchi, accaldati ed affamati, aspettano dal proprio comandante in capo il
colpo di genio che serva a sbandare l'avversario. Sembra che le operazioni
stiano avviandosi verso una breve pausa per consentire alle unità di riordinarsi
e rifocillarsi quando improvvisamente tra le linee francesi si sparge la voce
che il D'Orleans è stato colpito da una palla di cannone. Prima ancora che la
notizia venga confermata, la sua intera divisione decide di darsi alla fuga!
Daun non crede ai propri occhi: davanti a sè il villaggio di Neukirke è rimasto
sguarnito! Il fianco francese è poggiato sul nulla e l'intera linea
franco-bavarese rischia di essere presa al rovescio! Al Vendome una buona
sorsata del miglior cognac non è bastata a mandare giù il rospo!
Il rampollo di Casa Borbone è stato solamente scagliato a terra da una ben
diretta cannonata imperiale e ora tenta disperatamente di fermare la fuga dei
suoi. Almeno, pensa il Vendome, non dovrò annunciare al mio Re la prematura
morte del Principe, ma che fare ora?...
Al centro
la cavallera francese di La Feuillade carica un battaglione della divisione
imperiale di Von Trampe, immediatamente dietro la cavalleria francese, la
divisione di Vibraye attende di sfruttare l'eventuale varco nel centro
imperiale. Sulla destra la divisione francese di D'Arene si confronta con i
restanti battaglioni e atiglieria di Von Trampe.
Lo scontro tra il battaglione imperiale di Von
Trampe e la cavalleria di La Feuillade si risolve con la distruzione del
battaglione imperiale, ma anche con il cedimento della divisione francese che va
in rotta. Anche i restanti battaglioni della divisione imperiali di Von Trampe
cedono e incominciano la ritirata. Ora un enorme varco si apre nel centro
imperiale, di fronte alle divisioni francesi di D'Arene e Vibraye.
Quest’ultimo, vista l’occasione ghiotta si lancia
nel varco per dividere nettamente in due l'esercito imperiale. Sulla sinistra
alcuni battaglioni del Beust si dispongono per contenere e fronteggiare le
truppe di Vibraye. Le restanti truppe francesi al centro guidate da D'Arene
mantegono la posizione per fronteggiare le truppe imperiali di Rahbinder che
stanno uscendo dal villaggio per far fronte al varco apertosi nel centro
imperiale.
Ma una breve incertezza del Vibraye consente alla
divisione in ritirata di Von Trampe di recuperare e lanciarsi all’attacco dei
francesi di Vibraye già attaccati a sinistra da alcuni battaglioni di Beust. La
divisione di Vibraye decimata sopratutto dai tiri d'infilata dell'artiglieria
imperiale si ritira lasciando sul campo un intero battaglione. Anche la
divisione di Rahbinder recupera la ritirata e si lancia sulla divisione di
D'Arene distruggendone un battaglione e sulla divisione di Vendome nei sobborghi
di Nuesdorf, ma ha la peggio ed e costretta al ritiro.
Sulla destra
del campo di battaglia c'è fermento nel villaggio di Nuesdorf, le divisioni di
Rahbinder, Schulemburg hanno appena ricevuto nuovi ordini. Nel querceto a destra
la cavalleria imperiale di Darmstadt è rallentata dal fitto degli alberi. Di
fronte a loro la divisione del Generale comandante francese Vendome, tiene la
posizione insieme con i battaglioni di cavalleria appostati appena dentro il
querceto, presidiando il fianco destro e tenendo sotto pressione il villaggio.
Finalmente il Darmstad si disimpegna dal fitto querceto
e si prepara ad attaccare la cavalleria francese di
Vendome schierata al di la della strada sul settore opposto del querceto. Nel
frattempo l'artiglieria di Vendome si riposiziona per bombardare le truppe
imperiali a presidio del villaggio di Nuesdorf.
Nuovi ordini imperiali non tardano ad arrivare e la
divisione di Rahbinder si sposta dal villaggio di Nuesdorf per tenere il centro
traballante dello schieramento mentre l'altra divisione imperiale di Schulemburg
a presidio del villaggio, ne esce per attaccare la divisione di francese di
Vendome. Nel frattempo le cavallerie del Darmstadt del Vendome si fronteggiano a
distanza giungendo ad una situazione di stallo.
E' evidente come le sorti
del villaggio di Nuesdorf non siano ancora decise, le truppe di Vendome e quelle
di Rahbinder si affrontrano tra le case in fiamme. Ma alla fine gli imperiali
sono costretti a capitolare lasciando in mani francesi il villaggio di Nuesdorf.
Sulla sinistra
del campo di battaglia la divisione di D'Orleans e in piena rotta. Il conte Daun
con la sua divisione insieme a quella di Beust, approfittano della fuga dei
francesi si lanciano sul villaggio di Neukirken. Sulla destra la divisione di De
Chamarande cerca di coprire il vuoto lasciato alla sua sinistra, riprendendo il
villaggio ma allo stesso tempo evitando di creare un varco tra le sue truppe e
la divisione di Vibraye alla sua destra.
Nel frattempo alcuni
ufficiali francesi riescono a recuperare un paio di battaglioni della divisione
del D'Orleans in fuga appena in tempo per riposizionarsi in parte nel villaggio
di Neukirken prima dell'arrivo delle truppe imperiali.
La battaglia per Neukirken
infuria. I due battaglioni del D'Orleans si scambiano colpi a distanza con le
truppe di Daun. Dalla la linea delle truppe di De Chamarande un battaglione si
sgancia per dividere la divisione di Daun da quella di Beust, ma subisce la
carica del battaglione di granatieri imperiali del Beust e viene distrutta dopo
una disordinata ritirata attraverso il battaglione francese alla sua destra.
Fortunatamente a chiudere il varco c'è la seconda linea francese. Più a destra
il Vibraye si sposta per attaccare alcuni battaglioni del Beust.
La lotta per Neukirken si
fà sempre più confusa e sanguinosa ma senza che nessuna delle due parti abbia la
meglio.
E giunta sera ormai da
entrambi le parti i morti e i feriti non si contano, le truppe sono stremate il
morale è a terra, si combatte con le ultime forze, solo l'incitamento degli
ufficiali mantiene salde le fila. Entrambi gli eserciti potrebbero cedere da un
momento all'altro. Ed infatti improvvisamente su tutto il fronte imperiale le
truppe incominciano a cedere terreno, in una ordinata ritirata l'esercito
imperiale abbandona il campo. C'è esultanza e festa tra le truppe francesi,
finalmente dopo ore di estenuanti combattimenti la vittoria è arrivata. Agli
imperiali vanno gli onori di aver combattuto duramente e tenacemente fino alla
fine. |